3 buoni motivi per affidarsi alla pubblicità cinematografica

Innanzitutto la pubblicità cinematografica è un biglietto preferenziale per il raggiungimento del target degli utenti più giovani.

Nella cultura odierna saturata da Smartphone, Tablet, AmazonPrime ed acquisti online, la capacità di scegliere in modo selettivo l’intrattenimento a portata delle proprie dita, senza avere la seccatura di incappare costantemente in pubblicità fastidiose, pone molteplici problemi ai direttori di marketing.

Può capitare di sentirsi frustrati dal mancato raggiungimento dell’obiettivo di avvicinarsi e coinvolgere  un pubblico più giovane che abbia anche reddito disponibile da poter spendere; in questo viene in aiuto la pubblicità cinematografica che mira a colpire una platea tendenzialmente facente parte della fascia d’età giovanile, pienamente coinvolta in ciò che sta osservando e che ha sostanzialmente pagato per vedere il messaggio pubblicitario che viene trasmesso.

Sono quindi almeno 3 i motivi per i quali includere la pubblicità cinematografica nel mix pubblicitario della propria campagna.

  1. Raggiungimento di una fascia demografica più giovane

Una recente ricerca  ha riscontrato che chi frequenta il cinema è più giovane di chi guarda la televisione. Gli spettatori che hanno una fascia d’età compresa tra i 12 ed i 34 anni, rappresentano sostanzialmente il 53% delle vendite totali dei biglietti. Questo risultato viene rafforzato da un sondaggio secondo il quale l’81% degli adolescenti, nello scorso mese, si è recato almeno una volta al cinema.
Inoltre, la stessa ricerca ha rivelato che gli spettatori adolescenti sono molto più propensi a percepire come accettabili le pubblicità cinematografica e le preferiscono a quella su Internet, dei DVD o dei videogiochi.

  1. Aumento della riconoscibilità del brand e diffusione del messaggio pubblicitario non solo attraverso la TV

E’ possibile raggiungere giovani spettatori attraverso la Televisione? Ovviamente si,  ma è consigliabile rinforzare la memoria dello spot pubblicitario da parte dei propri potenziali clienti, aggiungendo la pubblicità cinematografica ad un forte passaggio televisivo.
E’ stato confermato, difatti che vi è un aumento sia del “recall”, ovvero del ricordo dello spot, sia dell’indice di gradimento quando la pubblicità cinematografica è stata aggiunta ad una frequente trasmissione sul circuito televisivo.
Sono state difatti analizzata ben 1.350 campagne pubblicitarie che promuovono 29 diverse categorie di prodotti, le quali hanno unito entrambi i mezzi di sponsorizzazione: il riscontro è stato quantificato con un aumento della riconoscibilità del brand del 65%, quello della popolarità dello spot è quasi raddoppiato (+ 94%), mentre l’indice di gradimento è aumentato del 79%.

  1.  Coinvolgimento di utenti esperti di tecnologia con messaggi multicanale integrati

La diffusione di fruitori di smartphone e tablet, tra coloro che frequentano i cinema, è nettamente superiore rispetto al pubblico generale ed a quello televisivo. Gli spettatori cinematografici sono quindi più propensi ad acquistare i biglietti online ed a condividere recensioni e feedback sui vari canali social. Inoltre, proprio questo pubblico si auto definisce come coloro che “prima o poi acquistano prodotti comprati in precedenza da persone che conoscono  o in quanto prodotti riconoscibili”.

Bisogna quindi ricercare modalità innovative per accattivare questi utenti, attraverso messaggi pubblicitari cinematografici creativi che coinvolgono completamente il pubblico mentre è “prigioniero” del cinema, in attesa della visione del film.

Sin dagli albori della trasmissione dei primi film nel  1905, i clienti sono sempre  stati estremamente entusiasti di godere di ogni aspetto dell’esperienza cinematografica: dall’impatto del grande schermo, l’innegabile tentazione dei popcorn caldi e imburrati, gli effetti elettrizzanti del dolby surround e degli effetti speciali con l’avanzare della tecnologia, nonchè la semplice gioia di condividere l’intera esperienza di intrattenimento con gli altri. Quindi, per gli esperti di marketing che traggono vantaggio da questa esperienza culturale unica, la pubblicità cinematografica può tradursi in una parte importantissima di una campagna pubblicitaria.

La pubblicità radio

Quando ci si accinge a pianificare una nuova campagna pubblicitaria, ci sono diversi mezzi da tenere in considerazione come validi veicoli di diffusione del messaggio pubblicitario. Nello scegliere i canali  che andranno a comporre il mix della campagna marketing, è importante tenere in considerazione i numerosi vantaggi della pubblicità radio.
Se effettuata correttamente, infatti, offre alle imprese un canale rapido ed economico per ottenere l’accrescimento della reputazione del brand ed un metodo efficace per la targetizzazione del pubblico. Ma non solo, molteplici sono le altre prerogative da tenere in considerazione.

Costo contenuto

Un considerevole beneficio della pubblicità radio, nonché ciò che la rende così interessante agli occhi delle aziende, è che la produzione e la trasmissione sono entrambe poco costose. La maggior parte degli spot richiede solo un messaggio pubblicitario chiaro ed una voce accattivante, al massimo due. Inoltre, a costo ridotto, è possibile inserire anche effetti sonori ed una musica di sottofondo. Molte stazioni radio offrono produzione gratuita ai propri inserzionisti, consentendo loro di accedere a tutto ciò di cui hanno bisogno per produrre un annuncio radiofonico di successo. Non meno importante, la pubblicità radio sul circuito locale è molto più conveniente della televisione.

Risultati quantificabili

Mentre gli spot pubblicitari televisivi richiedono mesi per dare reali risultati quantificabili, e con la pubblicità a mezzo stampa è quasi impossibile tracciare gli esiti, la pubblicità radio consente di monitorare i risultati in modo molto rapido e preciso; rendendo così la prospettiva della sponsorizzazione attraverso la radio molto appetibile per tutti gli inserzionisti. Di fatti col circuito radio è molto più facile,  rispetto a qualsiasi altro veicolo pubblicitario, individuare se un annuncio sta avendo buon esito oppure no. Questo fa si che, se un inserzionista ritiene di non star ottenendo i risultati desiderati, può cambiare il proprio spot o provare una nuova strategia in corso d’opera.

Velocità

Un altro vantaggio della pubblicità radio è la velocità  alla quale i canali possono trasmettere  gli spot.  Un annuncio televisivo di alta qualità, può richiedere mesi sia per la sua realizzazione che per la messa in onda. Invece, un annuncio radiofonico di qualità può essere scritto, prodotto e trasmesso in appena una settimana.

Targetizzazione

La pubblicità radio inoltre riesce facilmente a centrare il target di competenza. Le aziende locali, ad esempio, traggono immediatamente vantaggio dal fatto che la diffusione radio avviene prettamente in ambito locale.
Inoltre, gli inserzionisti possono raggiungere una porzione di pubblico preciso grazie alla tergetizzazione; in quanto le stazioni radio conoscono status, collocazione demografica ed età del  proprio pubblico, consentendo così agli inserzionisti di personalizzare e localizzare gli spot pubblicitari a seconda delle proprie esigenze.

L’attenzione

Quando gli annunci televisivi vengono trasmessi, la maggior parte del pubblico sposta la propria attenzione su qualcos’altro (ad esempio il proprio smartphone) fino alla ripresa della messa in onda del programma che si stava seguendo. Con la radio non è possibile “spegnere le orecchie”, poiché noi sentiamo anche quando non stiamo ascoltando. Ciò significa che anche se stiamo deviando l’attenzione su altre cose, continuiamo ad elaborare automaticamente la musica e la voce narrante, per poi collegarle automaticamente a marchi che stanno sponsorizzando . E’ decisamente difficile per gli ascoltatori radio evitare gli annunci; pertanto è molto più facile interagire con un pubblico attraverso la radio rispetto ad altri veicoli pubblicitari.

Intimità

Ultimo ma non meno importante, la Radio è una forma intima di pubblicità. Gli ascoltatori sviluppano rapporti con le loro stazioni preferite e si legano in qualche modo agli speaker radiofonici.
Molti utenti ascoltano la radio da soli, come ad esempio quando stanno viaggiando o prima di andare a dormire. Gli ascoltatori di solito si fidano molto della loro stazione preferita, e questo li rende più propensi a fidarsi a loro volta della pubblicità che stanno ascoltando, e di conseguenza ad acquistare ciò che gli viene consigliato.