zaini promozionali

La pubblicità su zaini promozionali

La pubblicità su zaini promozionali è il tipo di pubblicità dinamica che non ti aspetti: in grado di carpire immediatamente l’attenzione della clientela e dalla diffusione capillare.

La pubblicità negli anni ha subito numerose innovazioni e si è sviluppata, grazie ad un contesto dinamico, in forme sempre più fantasiose ed accattivanti.
Il punto cardine resta quello di carpire l’attenzione della clientela e coinvolgerla per farle assimilare il messaggio pubblicitario che si intende veicolare. Con il mutare delle tecnologia e l’aumento esponenziale di nuovi canali pubblicitari, come ad esempio i social network, è tassativo restare al passo coi tempi e cercare formule innovative di comunicazione. Al giorno d’oggi, per essere competitivi, bisogna essere in grado di stupire il consumatore.
Da questo concept nascono gli zaini promozionali, una evoluzione dell’outdoor che si fonde con la pubblicità dinamica, dando vita ad uno strumento promozionale giovane, innovativo, capillare ma soprattutto di fortissimo impatto visivo.

Ma che cosa sono esattamente gli zaini promozionali?

Gli “zaini promozionali” detti anche “zaini itineranti” sono una forma di promozione pubblicitaria non convenzionale dove i messaggi promozionali su tabelloni vengono posizionati come zaini sulle spalle degli addetti alla divulgazione, i quali semplicemente camminando diffondendo gli slogan.
I tabelloni, che possono avere varie forme e dimensioni, e che in genere raggiungono anche oltre il metro di altezza, possono essere semplici oppure luminosi.
Si tratta di una vera e propria idea innovativa che nasce da un concept semplice e accessibile, che grazie al suo effetto impattante ha da subito coinvolto e stupito svariati marchi, i quali hanno deciso di utilizzare questo nuovo canale pubblicitario per far veicolare il proprio messaggio.

Oltre al già citato forte impatto visivo, uno dei maggiori punti di forza degli zaini promozionali è la diffusione: gli addetti alla divulgazione infatti si recano nelle aree più centrali delle città, garantendo un altissimo flusso di diffusione ed essendo in grado di raggiungere luoghi ed utenti dove altri mezzi non possono spingersi. Come ad esempio i centri storici delle città dove vi sono aree pedonali e divieti di affissione e dove ne camion vela ne tanto meno bici vela possono transitare.

Se anche tu sei alla ricerca di una pubblicità dinamica con la quale poter diffondere il tuo brand, contattaci per avere un preventivo che ti consenta di usufruire dei vantaggi degli zaini promozionali.

Agenzia di comunicazione

Perché affidarsi ad una agenzia di comunicazione?

Agenzia di comunicazione: come e perchè affidarsi agli specialisti della comunicazione si rivela il metodo più rapido e produttivo per veder crescere in poco tempo il proprio brand

La pubblicità è una componente fondamentale per il successo di qualsiasi azienda, grande o piccola, e ciò comprende anche le organizzazioni commerciali e quelle senza scopo di lucro. La pubblicità ha avuto un enorme impatto nella storia ed è stata parte del commercio sin da quando sono stati immessi in circolazione beni e servizi da vendere. La pubblicità moderna è naturalmente molto più complessa di quanto non fosse in passato. Le agenzie di comunicazione nei giorni nostri sono quindi responsabili dello sviluppo del posizionamento dei brand, della gestione delle public relation e della creazione di annunci promozionali attraverso i vari canali media, tra cui: stampa, radio, televisione, cinema, canali social, campagna outdoor,  direct marketing e promozioni digitali (siti Web, social media, ricerca a pagamento, ecc.). Con così tanti canali diversi per promuovere i prodotti, l’importanza di assumere agenzie pubblicitarie per commercializzare la propria azienda è più grande che mai.

Professionalità e competenza

Sebbene alcune aziende ed organizzazioni scelgano di dedicare alcuni dipendenti alle attività pubblicitarie, l’assunzione di un’agenzia pubblicitaria resta comunque la scelta migliore. Perché sebbene i dipendenti siano certamente esperti nella conoscenza dei prodotti e servizi che l’azienda offre, il team che compone un’agenzia pubblicitaria ha l’esperienza e la professionalità necessarie per comunicare al mondo l’esistenza di tali prodotti e servizi e per promuoverli. I creativi di una agenzia pubblicitaria hanno dedicato tutta la loro carriera a imparare a promuovere brand, quindi quando si assume un’agenzia di comunicazione, si sta  assumendo un intero team di esperti strateghi del marketing e dei media, che si dedicano ad aiutare le aziende  ad avere successo. Perché un’agenzia pubblicitaria ha successo solo se il suo cliente ha successo.

Un punto di vista esterno e risonanza dei messaggi pubblicitari

Un’agenzia pubblicitaria fornisce inoltre un punto di vista oggettivo, esterno all’azienda,  con l’apporto di menti creative; grazie a questi consigli le aziende ed organizzazione puntano a migliorare il proprio volume di affari e/o ad accrescere la propria reputazione.
Avere uno o più paia di occhi nuovi per esaminare e criticare strategia di branding aziendale, può essere molto utile per perfezionare i messaggi pubblicitari e le creatività atte alla sponsorizzazione.
Attraverso una varietà di tecniche di ricerca, inclusa l’analisi digitale, il team dell’agenzia può testare come i messaggi risuonano sul proprio mercato di riferimento, in base alla tipologia di attività svolta, ed apportano le modifiche necessarie. Pertanto, assumere un’agenzia esterna può fornire una nuova prospettiva sul proprio marchio e offrire opzioni su come aiutarlo a crescere.

Il Risparmio di tempo e danaro

Assumere una agenzia di comunicazione vuol dire non distogliere i dipendenti dell’attività dalle loro funzioni principali, che sono ugualmente importanti per la crescita aziendale. Questo può costituire un risparmio sia in termini di tempo che di danaro, perché ciascuno fa confluire le sue energie sul proprio campo di competenza specifico.
Affidarsi ad un team di esperti di una agenzia di comunicazione vuol dire inoltre saper scegliere, tra i vari canali di comunicazioni, quelli che più si confanno al target che l’azienda intende raggiungere, mirando il budget pubblicitario nella direzione giusta e tenendolo al riparo da inutili sprechi la dove venisse utilizzato in modo errato.
Tutto questo è possibile grazie all’esperienza del team che costituisce l’agenzia e che è a conoscenza dei punti di forza di ciascun canale pubblicitario e su come metterlo a servizio del brand che si sta sponsorizzando.

L’interconnessione dell’agenzia di comunicazione

Un altro vantaggio chiave dell’assunzione di un’agenzia pubblicitaria sono le conoscenze e connessioni che questa può vantare grazie alla propria esperienza sul campo. Chi lavora nel ramo della comunicazione da tempo, ha nel corso degli anni  sviluppato e coltivato relazioni con i rappresentanti dei media,  che sono parte di un processo a lungo termine e che non possono essere raggiunte con altrettanta velocità ed efficienza da chi sceglie di improvvisarsi nell’arte della comunicazione.

 

Quindi, assumere un’agenzia pubblicitaria è un aspetto importante della gestione dei piani di marketing, pubblicità e pubbliche relazioni perchè

il nostro scopo è quello di trovare soluzioni personalizzate per le tue esigenze di marketing

Se non hai ancora assunto un professionista della comunicazione per la tua attività, contattaci per un preventivo.

L’importanza del biglietto da visita professionale e come realizzarlo

Nel marketing l’immagine è tutto o quasi e un buon biglietto da visita professionale è l’esempio più lampante del ruolo che il fattore estetico riveste nel rapporto tra l’azienda e i suoi clienti. Logicamente anche i contenuti hanno la loro importanza  ma nel caso delle business card l’aspetto visivo e il modo in cui si presentano sono indubbiamente determinanti nell’approccio con il pubblico.

Si di una delle armi di marketing più antiche ed utilizzate in quanto i biglietti da visita hanno ormaai oltre 200 anni di storia alle spalle. I primi esemplari stampati iniziano ad essere diffusi come strumento di promozione personale addirittura intorno alla metà del XXVIII secolo in Italia e Francia. Nel corso dei decenni successivi ovviamente le tecniche di realizzazione si sono affinate e oggi l’uso che se ne fa rientra all’interno di strategie di marketing ben strutturate a livello aziendale.

Ma come crearne uno che sia riconoscibile, efficace e professionale?
I principi che entrano in gioco nella progettazione e realizzazione di un  biglietto da visita professionale sono molteplici, e cioè:

Limiti e creatività. In linea teorica non esistono limiti alle soluzioni creative e fantasiose che potete adottare per la vostra business card. Tuttavia un confine fisico esiste ed è quello delle dimensioni del biglietto da visita che come standard adotta un formato 8,5×5,5. Entro questi limiti potete dare spazio alla vostra fantasia tenendo tuttavia sempre in mente qual è lo scopo ultimo di un buon biglietto da visita: dire chi siete, chi è la vostra azienda e fornire informazioni di contatto semplici e chiare.

Quali informazioni? I contenuti e soprattutto la loro organizzazione sono fondamentali. La regola è “non dire tutto, ma solo l’essenziale”. Non ha alcun senso “infarcire” il vostro biglietto da visita professionale con informazioni dettagliate, per quello esistono altri strumenti di marketing certamente più adatti (brochure, cataloghi, ecc.). Nome o logo dell’azienda, vostro nome e ruolo, indirizzo, numero di telefono, email, sito web e contatti social sono le info da includere in una business card di qualità.

Un po’ di colore non fa male.  Il mercato è ancora dominato dalle business card a due colori. Tuttavia con le tecniche di stampa a disposizione oggi non ci sono limiti all’uso del colore. Tuttavia è bene non esagerare con la fantasia e assicurarsi sempre che le vostre scelte siano coerenti con l’immagine aziendale.

Utilizzo delle immagini.  Può essere una buona strategia includere un’immagine all’interno del vostro biglietto da visita poichè può aiutare il cliente a ricordare chi siete, per chi lavorate e che cosa offrite: potrebbe essere il vostro primo piano, una foto ufficiale dell’azienda, il logo (scelta più comune) o anche il principale prodotto della vostra offerta.

Leggibilità.  In questo senso la scelta del carattere tipografico è fondamentale. Per ottenere un biglietto da visita professionale è meglio evitare i fonts più fantasiosi e particolari (a meno che la vostra attività non lo richieda) a favore di linee più semplici e pulite.

L’importante è sempre affidarsi a dei professionisti della comunicazione quando è il nome della propria azienda che si sta cercando di vendere al pubblico. E se anche tu sei intenzionato a realizzare un biglietto da visita professionale, contattaci per avere un preventivo.

 

pubblicità in dialetto

La pubblicità in dialetto e la glocalizzazione pubblicitaria

L’utilizzo della pubblicità in dialetto è esponenzialmente aumentata negli ultimi tempi, ma analizzando le statistiche del passato è possibile riscontrare che in realtà sono molteplici le aziende che nel corso degli anni hanno incentrato le proprie campagne pubblicitarie facendo leva proprio su questo tipo di strategia.

Allo stato attuale la diffusione della pubblicità in dialetto, ovvero di una tecnica di comunicazione, vendita e promozione si è indiscutibilmente rafforzata dando vita a quello che viene definito in gergo “Glocal marketing”.
Il “Glocal marketing”, ovvero la glocalizzazione, altro non è che il tentativo di sintetizzare in un’unica parola due concetti ben più ampi: [pubblicità] globale e locale. “Think global, act local”.

Lo scopo dunque, è quello di trarre i benefici della globalizzazione, tenendo però sempre ben a mente quelle che sono le esigenze locali, non tralasciando e bensì sfruttando le caratteristiche di ogni realtà locale.
Riuscire a coniugare i due aspetti può essere un vantaggio di non poco conto, specialmente per tutte le piccole e medie aziende che non hanno la potenza comunicativa dei grandi marchi e che riscontrano quindi più difficoltà a farsi strada ed a conquistare la propria fetta di mercato: Sono quindi le piccole imprese ad aver maggior necessità di escogitare strategie all’avanguardia che consentano risultati soddisfacenti.

Cioè che vale per tutti però è il perno che si trova alla base della glocalizzazione; ovvero la fidelizzazione del clientela. Sfruttando la pubblicità in dialetto è possibile quindi inserirsi nelle sub aree del mercato globale puntando alla specializzazione dell’offerta ritagliandola ad hoc per il target di riferimento, facendo si che la clientela, sentendosi maggiormente coinvolta e colpita, venga fidelizzata con maggior facilità.

Il dialetto, o come nel caso del napoletano della lingua napoletana, e di conseguenza la collocazione geografica è solo uno degli input maggiormente rilevanti di cui ci si può servire per creare delle vere e proprie nicchie di mercato. Lo scopro principale resta quello di rendere centrale la figura del cliente, non più come mero consumatore, va invece inquadrato come individuo che ha le sue attitudini, preferenze e caratteristiche, per potergli cucire addosso una strategia di marketing ad hoc. Cioè rende molto più coeso il rapporto consumatori-prodotto rispetto agli effetti che si possono ottenere attraverso una campagna ordinaria.

Inoltre, altro effetto importantissimo dato dalla fidelizzazione della clientela è il passaparola. Se un cliente si ritiene soddisfatto ed è di conseguenza fedele perché sente che le sue esigenze vengono soddisfatte, è molto probabile che suggerisca anche a familiari, colleghi ed amici di acquistare il prodotto in questione.
Ed è proprio questo il primissimo step del passaparola, che secondo ricerche di mercato, è ancora più efficace della pubblicità stessa.

Fidget Spinner

Fidget Spinner: il gadget dell’estate 2017

Fidget Spinner: il gadget dell’estate 2017

Si chiama Fidget Spinner e nasce nel 1993 da una idea di Catherine A. Hettinger, una allora giovane madre residente ad Orlando in Florida, che ebbe l’intuizione di creare un oggetto che favorisse la concentrazione dei bambini, ed al tempo stesso aiutasse ad abbassare i livelli di stress.
La donna, essendo affetta da una malattia neuromuscolare, era alla ricerca di una attività ludica da poter condividere con la figlia.

Hettinger ha infatti dichiarato che le origini del Fidget Spinner sono da attribuire ad una “orribile estate” durante la quale la malattia stava avendo effetti negativi sia sulla sua qualità di vita che sull’interazione con la figlia allora bambina “Non riuscivo a raccogliere i suoi giocattoli né a giocare molto con lei, quindi ho iniziato a mettere assieme  pezzi di oggetti con stralci di giornate e nastro adesivo”, ha detto “Non era nemmeno un prototipo, era una parvenza di qualcosa, e se lei avesse iniziato a giocarci in modo differente, allora glielo avrei riproposto”.

Quello che certamente non si aspettava era che durante un’altra afosa estate, a distanza di oltre un trentennio, quella bozza d’invenzione sarebbe diventata un oggetto venduto in tutto il mondo.

Ma di che cosa si tratta esattamente?

Il Fidget Spinner  è la rivisitazione di una trottola: formata da due cuscinetti che costituiscono il corpo centrale e da 3 o più appendici che ne consentono la roteazione.
Utilizzarlo è molto semplice: bisogna prendere tra 2 dita i due cuscinetti e con un altro avviare il movimento rotatorio.  La velocità di roteazione del Fidget Spinner dipende molto dal modello e dalla qualità dei materiali con il quale è costruito, più sarà leggero e per più velocemente girerà; ma anche dall’abilità di colui che lo sta utilizzando.

Il motivo del suo successo capillare

Tascabile, pratico, innovativo, facile da usare ed economico; queste sono le caratteristiche principali che caratterizzano il Fidget Spinner e che lo hanno reso un successo.
Non solo è un antistress conclamato, è riuscito anche nell’intento di spostare l’attenzione dei bambini dai videogiochi  ed oggetti digitali per diverse ore, impresa non semplice oggigiorno.
E’ adatto a tutte le età non solo per gli stimoli che fornisce, ma anche perché non richiede un grande sforzo fisico; inoltre, è in grado di migliorare il rapporto genitori-figli, in quanto permette loro di giocare e rapportarsi su un piano che li rende paritari.
Acquisito un buon livello di confidenza con con il Fidget Spinner, l’aspetto divertente è che si possono sviluppare  tantissimi “tricks” o meglio acrobazie. Facendo una breve ricerca in rete, è possibile trovare centinaia e centinaia di video in cui persone dall’età anagrafica più variegata, si sbizzarriscono a mostrare quali peripezie è possibile compiere con questo gadget.

La diffusione e personalizzazione

Il Fidget Spinner  è diventato popolare in primavera grazie proprio ad alcuni video postati da utenti americani che ne decantavano le lodi, mostrando il suo utilizzo; in breve la sua diffusione ha valicato la barriera degli Stati Uniti diffondendosi in tutto il mondo.
La prestigiosa catena di distribuzione statunitense Walmart stima una vendita di circa 100.000 Spinner ogni settimana nel territorio americano, mentre la stima globale è quella di circa 5 milioni di Fidget Spinner  venduti solo in America entro la fine di questo 2017.

Visto il grande interesse suscitato e la sua conclamata popolarità esponenziale, il Fidget Spinner può essere un ottimo strumento di marketing per tutte le aziende che decideranno di renderlo il proprio gadget personalizzato. E’  perfetto per far divertire i potenziali clienti di tutte le età, attira inevitabilmente la loro attenzione, e tenuto in considerazione il prolungato utilizzo che se ne fa, il logo aziendale sarà ben visibile tra le loro mani per ore ed ore; garantendo un elevatissimo potenziale pubblicitario.

pubblicità tradizionale

Non solo web: la pubblicità tradizionale è ancora viva!

Ebbene si, la pubblicità tradizionale è ancora viva.
Con il consolidarsi dell’era digitale ed il progredire dei nuovi metodi di pubblicizzazione che la caratterizzano, molti proprietari di azienda stanno cercando di conformarsi a quest’ultima  per trarne il maggior vantaggio.

Una cifra considerevole di danaro viene investita ogni anno nella creazione e gestione di siti web, nell’ottimizzazione dei motori di ricerca, nella gestione dei canali social, nonchè nello sviluppo e la promozione di app; mentre l’utilizzo dei metodi pubblicitari più consolidati viene trascurato.
Abbandonarli può essere, però, una pessima decisione per molte aziende.

Secondo un sondaggio condotto da Adobe, il 47% degli intervistati ritiene che la pubblicità tradizionale sia molto efficace, mentre solo il 18% pensa che lo stesso valga per i siti web aziendali.
Inoltre, uno studio di settore ha riscontrato che la pubblicità classica, come ad esempio gli annunci a mezzo stampa, la cartellonistica e gli annunci televisivi, sia ancora il modo migliore per raggiungere un ampio bacino di clientela potenziale.

Anche se gli studi suggeriscono che la pubblicità tradizionale è lungi dall’essere il dinosauro in via di estinzione che molti, a torto, ritengono sia; è importante però capire i vantaggi che ogni mezzo pubblicitario può fornire alla propria attività.

  • Spot Radio

Ad esempio, anche in un mondo sempre più digitalizzato, la radio continua ad avere il suo perchè. Può vantare un’ampia diffusione che abbraccia ben l’83% dell’intera popolazione nazionale, che almeno una volta a settimana si collega ad una stazione radio. Inoltre, è un mezzo che ti segue ovunque e che di conseguenza può vendere ovunque (in macchina, al lavoro, a casa o per strada).
E’ quindi possibile trarre vantaggio dalla diffusione radio nei mercati locali o nazionali, affidandosi alle stazioni che meglio raggiungono i target demografici che si confanno alla propria attività.

  • Giornali e riviste

La stampa è morta” o almeno questo è ciò che la maggior parte degli utenti, tra cui gli addetti al settore, credono. Ma se è vero che la diffusione delle pubblicazioni più importanti è diminuita negli ultimi anni, alcuni gruppi di lettori continuano a preferire giornali e riviste rispetto alle alternative digitali.

I giornali tendono ad attirare un pubblico più anziano, di un ceto sociale economicamente più elevato  e più istruito. Sebbene meno di un terzo degli italiani sotto i 45 anni legge il giornale, la percentuale di lettori aumenta notevolmente per coloro che superano quella soglia d’età. Per gli inserzionisti che desiderano raggiungere questo target demografico, la pubblicità su quotidiano è ancora un’ottima risorsa.

Le riviste, d’altro canto, si rifanno a nicchie ristrette del mercato ed offrono alle aziende la possibilità di concentrarsi facilmente su un segmento specifico di lettori. Siccome questi ultimi sono generalmente appassionati dell’argomento trattato dalla rivista, le pubblicità pertinenti non vengono considerate intrusive, ma come valore aggiunto alla pubblicazione.

  • Spot pubblicitari televisivi

Milioni e milioni di Euro vengono spesi ogni anno per la creazione e diffusione di annunci televisivi, ma con sempre più persone che scelgono di guardare reti TV online come Netflix e servizi di streaming  sono sempre sempre meno coloro tendono a guardare la TV in diretta, e di conseguenza gli annunci televisivi. La televisione resta in ogni caso uno dei mezzi di comunicazione più diffuso, e la pubblicità televisiva può ancora funzionare se gli inserzionisti scelgono con attenzione la programmazione che raggiunge il loro target.

  • Il marketing diretto

Il marketing diretto consente di comunicare direttamente con i clienti tramite: posta , gadget,  volantini, cataloghi ecc… È una forma comprovata di pubblicità in cui viene fornito materiale fisico e tangibile per comunicare informazioni su un prodotto, un servizio o un marchio.

Ad esempio: brochure, biglietti da visita, cartoline e volantini sono ottimi mezzi per un efficace direct marketing. Le aziende che scelgono di adottare questi metodi di pubblicizzazione, hanno la capacità di offrire ai potenziali clienti informazioni estese circa il prodotto o servizio che intendono divulgare, attraverso una varietà di soluzioni versatili e convenienti.
A differenza di un sito web, questa forma di pubblicità è tangibile, reale e comunica professionalità ed affidabilità; qualità che sono difficili da riprodurre solo attraverso con un sito internet.

  • Pubblicità Outdoor

Molti si chiedono se la pubblicità Outdoor, come la cartellonistica e gli annunci pubblicitari sugli autobus ed altri mezzi di trasporto, continui ad essere un mezzo di sponsorizzazione efficace.
La risposta è semplice: Si!
Alcuni studi di settore forniscono dati molto interessanti sulla sua efficacia: il 71% degli intervistati, infatti, riferisce di soffermarsi a leggere gli annunci riportati sui vari cartelloni pubblicitari. A seconda della posizione dell’annuncio, quindi, centinaia di migliaia di persone possono potenzialmente essere influenzate da un determinato messaggio pubblicitario.

 

Se si sta pensando di sviluppare una strategia pubblicitaria, quindi, o se si è alla ricerca di metodi per aumentare le vendite della propria impresa, il consiglio è quello di non spendere tutto il budget in marketing digitale. la pubblicità tradizionale funziona ancora, e molti funzionano anche meglio delle piattaforme pubblicitarie più recenti.